Queste bici consentono di spostarsi agilmente in città, di salire a bordo di autobus, treni e metropolitane, e di muoversi anche su terreni sconnessi, grazie alle ruote tassellate e di piccole dimensioni, in grado di garantire una buona stabilità e un’eccellente tenuta di strada.
Il telaio delle bici elettriche pieghevoli è molto leggero, in modo da renderle più comode da trasportare una volta richiuse. Il peso complessivo di questi mezzi è assai contenuto, assestandosi intorno ai 20-25 Kg. Parte del peso è da attribuirsi al motore, che può essere collocato in 3 posti differenti, ovvero nella parte centrale, anteriore o posteriore della bicicletta.
Vale la pena sottolineare come la soluzione attualmente ritenuta migliore sia quella centrale. Le bici con motore anteriore non garantiscono una trazione ottimale sulle salite con forte pendenza. Se collocato dietro, invece, il propulsore può complicare lo smontaggio della bici. Il sistema di piegatura può essere laterale o centrale.
La prima soluzione permette di spostare la ruota posteriore sotto il telaio e rende la bici assai compatta. Una volta richiusi, alcuni modelli assumono le dimensioni di una valigetta! La seconda soluzione, invece, che sfrutta il centro del telaio come perno, è il sistema di piegatura più rapido e veloce tra i due. Tuttavia, non riduce l’ingombro come l’altro.