Le bici elettriche economiche migliori sono in grado di garantire ottimi risultati sia a livello tecnico che costruttivo, e in termini di sicurezza, praticità e performance.
Importante è constatare il peso e le dimensioni di una bici a pedalata assistita economica, la tipologia di motore presente (e la sua potenza), l’autonomia della batteria (e la durata della ricarica), la solidità dei materiali e qualsiasi altro elemento che possa influire sull’efficienza.
Una bici in alluminio, ad esempio, sarà leggera da trasportare e più agile in strada. Da non dimenticare è anche l’ausilio di eventuali accessori
Per quanto riguarda il motore di una bici elettrica economica, questo dovrebbe offrire la potenza necessaria per consentire di muoversi con agilità su ogni tracciato.
Una buona idea consiste nello scegliere un modello con un motore situato nella parte centrale del telaio. Per quale motivo? Perché garantirebbe una buona stabilità e prestazioni di livello sia nei tratti in salita che in quelli in discesa.
Altrettanto fondamentale è la batteria. In questo ambito, le batterie montate sulle ebike economiche si caratterizzano per una capacità minima di 200Wh. L’autonomia, in genere di 30 km, è legata anche alla tipologia di utilizzo (ad esempio all’andamento della pedalata) e al peso della persona che sale in sella.
La presenza di un manubrio regolabile consentirebbe di adottare la migliore posizione possibile, rendendo più confortevole la guida. A sua volta, un accessorio come le luci LED permette di farsi vedere dagli altri anche in condizioni di scarsa visibilità.